Esami Scuola Provinciale Cani da ricerca e catastrofe Onlus Trento.

25 e 26 giugno, due giorni intensi per confrontarsi e mettersi in gioco, due giorni di esami per diventare operativi e per mantenere la qualifica di operatività di unità cinofila da soccorso, due giornate contornate da un primo giorno inizialmente caldo e afoso e da un secondo iniziato con pioggia e vento, che non ha reso vani i lavori dei conduttori e dei tecnici, pronti ad affrontare anche qualsiasi difficoltà climatica.

Gli istruttori Dalvit, Castaman e Martinelli della Scuola Provinciale Cani da ricerca e catastrofe Onlus Trento (www.canidaricerca.it) sono stati impegnati nel seguire e vedere coronate le sezioni di addestramento attraverso il lungo percorso di formazione delle Unità Cinofile.

Assieme ad un esperto valutatore, agli istruttori ed ai conduttori che si sono prestati nel test di verifica con il metodo GAUCS, ad ogni fine ricerca ci si è confrontati in varie discussioni: 

  • l'effettivo approccio all'area di ricerca rispetto alla strategia dichiarata in partenza;
  • la scelta della strategia, in base all'intervista iniziale;
  • l'efficacia dell'intervista fatta prima della partenza;
  • la copertura della zona da parte del conduttore;
  • la copertura della zona da parte del cane con la conseguente verifica della gestione del cane stesso da parte del conduttore;

Lo spirito del confronto positivo, del mettersi in gioco e in discussione per crescere è stata la base di tutto il lavoro svolto, in sinergia e professionalità: i conduttori che, entusiasti e incuriositi, venivano a vedere il lavoro svolto per capire come avevano messo in atto ciò che avevano dichiarato, la curiosità di sapere come avevano lavorato, loro e i loro cani, il saper accettare di buon grado tutte le indicazioni e i suggerimenti date dall'esperto valutatore a ricerca finita.

Il nostro lavoro, da prima a margine della prova, via via che passava il tempo, si è integrato in una valutazione oggettiva del lavoro svolto da parte dei conduttori diventando uno sguardo aggiuntivo di supporto all'esperto valutatore stesso.

In generale, il metodo GAUCS, non solo si integra nella quotidianità degli addestramenti creando ed analizzando i punti di miglioramento, ma permette di acquisire un metodo di lavoro aggiuntivo, che alla luce di una ricerca reale permette di fornire, a chi gestisce le ricerche, una nuova dimensione del lavoro svolto, che poi, presentato ad un eventuale magistrato, fornisce un'immagine più dettagliata sull'esecuzione della ricerca.

Nelle immagini allegate si possono non solo assaporare alcuni momenti di lavoro, ma anche vedere alcune strategie di intervento, premesso che per poter apprezzare e capire la strategia messa in atto bisognerebbe conoscere lo scenario di intervento, il metodo di lavoro dell'Unità Cinofila, ecc..., 
Questo momento di confronto pone in rilievo la preparazione delle UC esaminate.

Le capacità di un conduttore infatti si ampliano sempre più abbracciando varie prerogative, dal saper leggere ed orientare una cartina per sapere dove ci si trova e come poter interpretarla per affrontare al meglio il terreno,  all'uso di tecnologie satellitari con l'uso di portatili GPS per poter verificare in ogni momento il lavoro svolto, al sapersi interfacciare con il pubblico ufficiale che in quel momento sta gestendo l'intervento alle manovre di primo soccorso e rianimazione BLS.

Ora l'analisi dei dati dei singoli conduttori e poi il debriefing con gli istruttori, momento fondamentale per verificare dove migliorare e dove lavorare per portare le Unità Cinofile a crescere ancora una volta in un miglioramento continuo.

Non chiamandole più solo Unità Cinofile, ma Soccorritori Tecnici Cinofili.

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